Il taglio laser è una tecnica di taglio molto utilizzata e molto apprezzata per effettuare il taglio, la marcatura e l'incisione della lamiera. L'elemento più importante di questi impianti è ovviamente il laser. Tutti i i tipi di laser sono essenzialmente costituiti da tre elementi: 1) una sorgente esterna di energia, solitamente una pompa che convoglia l'energia da una fonte esterna al mezzo laser sotto forma di radiazione; 2) il mezzo laser attivo che a seconda dei casi può essere una miscela di gas (laser CO2), un corpo di cristallo (laser YAG) oppure fibre di vetro (laser fibra); 3) il risonatore, composto da due specchietti che svolge due compiti principali, direzionare il fascio laser e al tempo stesso amplificarlo. Questa particolare tecnologia è molto apprezzata in quanto ha dei vantaggi che la rendono molto utile per una svariata serie di lavorazioni. I principali vantaggi del taglio laser sono da ritrovare nell'intensità e nella direzionalità del raggio laser. L'intensità del laser è coerente, questo significa che il fascio laser arriva a contatto con il materiale da lavorare sempre con la stessa intensità, determinando di conseguenza un taglio netto e senza sbavature. La direzionalità invece permette, grazie anche all'utilizzo di lenti speciali, di effettuare geometrie di taglio complesse e precise difficilmente ottenibili con altri metodi di taglio. Per queste ragioni la moderna industria impegnata nella lavorazione di precisione dei metalli apprezza così tanto gli impianti a taglio laser al punto da prediligerli, spesso, a qualsiasi altra tecnologia esistente. Per un approfondimento sul funzionamento del taglio laser vi invitiamo a leggere l'articolo sul nostro blog: "Cos'è il taglio laser e perchè è così diffuso".
scopri di piùIl taglio laser è una tecnica di taglio molto utilizzata e molto apprezzata per effettuare il taglio, la marcatura e l'incisione della lamiera. L'elemento più importante di questi impianti è ovviamente il laser. Tutti i i tipi di laser sono essenzialmente costituiti da tre elementi: 1) una sorgente esterna di energia, solitamente una pompa che convoglia l'energia da una fonte esterna al mezzo laser sotto forma di radiazione; 2) il mezzo laser attivo che a seconda dei casi può essere una miscela di gas (laser CO2), un corpo di cristallo (laser YAG) oppure fibre di vetro (laser fibra); 3) il risonatore, composto da due specchietti che svolge due compiti principali, direzionare il fascio laser e al tempo stesso amplificarlo. Questa particolare tecnologia è molto apprezzata in quanto ha dei vantaggi che la rendono molto utile per una svariata serie di lavorazioni. I principali vantaggi del taglio laser sono da ritrovare nell'intensità e nella direzionalità del raggio laser. L'intensità del laser è coerente, questo significa che il fascio laser arriva a contatto con il materiale da lavorare sempre con la stessa intensità, determinando di conseguenza un taglio netto e senza sbavature. La direzionalità invece permette, grazie anche all'utilizzo di lenti speciali, di effettuare geometrie di taglio complesse e precise difficilmente ottenibili con altri metodi di taglio. Per queste ragioni la moderna industria impegnata nella lavorazione di precisione dei metalli apprezza così tanto gli impianti a taglio laser al punto da prediligerli, spesso, a qualsiasi altra tecnologia esistente. Per un approfondimento sul funzionamento del taglio laser vi invitiamo a leggere l'articolo sul nostro blog: "Cos'è il taglio laser e perchè è così diffuso".